L’approccio progettuale per la riqualificazione della Piazza scaturisce da un’attenta analisi delle dinamiche storico-evolutive dello spazio urbano di cui fa parte. Il suo carattere di flessibilità l’ha resa mutevole tra le epoche, ma è probabilmente la forma dello spazio urbano più esteso in cui è inserita, la chiocciola, che suggerisce la definizione di una strategia capace di ristabilire le connessioni semantiche identitarie e, al contempo ,consentire il dialogo tra la città storica, la pineta ed il mare. La strategia progettuale mira alla ridistribuzione dello spazio pubblico sui due percorsi viari principali che si intersecano proprio sulla Piazza Marcello d’Olivo: l’asse verticale e quello orizzontale.